ACQUAMARINA
L’acquamarina è un berillo, come lo smeraldo, però a differenza di questo non è verde ma di colore azzurro chiaro, in alcuni casi verde acqua. Le pietre preziose che hanno la colorazione più intensa sono le più pregiate, al contrario le acquamarine più pallide ed incolori non sono molto apprezzate.
La maggior parte delle acquamarine presenta scarse impurità all’interno, per cui si possono trovare facilmente delle gemme di grande chiarezza e brillantezza. Non sono pietre preziose particolarmente rare e si possono trovare gemme anche di dimensioni relativamente grandi, oltre i 10 carati.
Il taglio più comune è quello a smeraldo, comunque ve ne sono anche molti altri; l’importante è che siano in grado di esplicitare la massima brillantezza.
Per quanto riguarda la durezza, l’acquamarina si trova a 7.5-8 sulla scala di Mohs, per cui è una pietra preziosa molto apprezzata anche in gioielleria.
RUBINO
Dopo il diamante, il rubino è la pietra preziosa più pregiata in assoluto.
Conosciuto da migliaia di anni, per molte antiche culture il rubino è stato un simbolo sacro e come tale veniva utilizzato per adornare statue e idoli.
Dai re veniva utilizzato per abbellire le corone e gli scettri
Il rubino è caratterizzato da una colorazione rossa dai toni vivaci, anche se è possibile trovarlo anche rosato o color vinaccia. In genere è una pietra preziosa brillante ed estremamente dura (essendo un corindone, la sua durezza nella scala di mohs è pari a 9).
I rubini più pregiati sono quelli di colore rosso vivo e caratterizzati da grande chiarezza, qualità rara da trovare: in effetti i rubini presentano generalmente delle inclusioni all’interno, per cui sono spesso opachi. I rubini opachi e caratterizzati da asterismo sono comunque molto pregiati e per far risaltare il fenomeno ottico vengono sempre tagliati a cabochon.
ZAFFIRO
Lo zaffiro è una delle pietre preziose più pregiate ed apprezzate nel corso della storia.
Mineralogicamente parlando, è un corindone e lo si può ritrovare di qualunque colore, anche se idealmente lo si riconduce al blu. In ogni caso, solitamente si distinguono lo zaffiro giallo, lo zaffiro verde, il rosa, il viola, ecc. Esistono però le eccezioni: se è rosso viene chiamato rubino e se è arancio è chiamato Padparadscha.
Gli zaffiri vengono particolarmente apprezzati per la loro elevata brillantezza e durezza; dopo il diamante sono le pietre preziose più dure in assoluto. Questo significa che possono essere utilizzati in anelli e braccialetti senza il timore che possano subire delle scalfitture. In compenso è molto difficile trovare dei rubini con un taglio perfetto.
Per quanto riguarda il pregio dei singoli zaffiri, tanto più la gemma è brillante e di colore intenso, tanto più alto è il suo valore. Anche la chiarezza ha la sua importanza: gli zaffiri di alta qualità sono sempre privi di inclusioni visibili. Le pietre preziose che presentano dimensioni elevate sono estremamente rare e questo si riflette nel loro prezzo; uno zaffiro superiore ai 3 carati è già considerato molto raro.
SMERALDO
Lo smeraldo è una delle pietre preziose per eccellenza da migliaia di anni. Considerato sacro, è stato incastonato nelle corone dei re e negli occhi degli idoli dell’India e dell’estremo oriente. Anche adesso è una delle pietre preziose più pregiate al mondo, conosciuta da tutti per il caratteristico colore, definito per l’appunto “verde smeraldo".
Di per sé, lo smeraldo è un berillo e la colorazione è dovuta alla presenza di cromo e, in alcuni casi, vanadio.
Relativamente duro, lo smeraldo quasi sempre presenta numerose inclusioni e fessure sulla superficie che lo rendono per questo abbastanza fragile.
La pietra preziosa migliore viene sempre considerata quella che ha la tipica e vivida colorazione verde, un peso superiore ai 5 carati, un taglio geometrico perfetto e una chiarezza elevata. Inutile dire che queste gemme sono rarissime e che raggiungono dei prezzi al di fuori della portata dei comuni mortali.
OPALE
L’opale è una pietra preziosa unica e viene solitamente considerato in una categoria a sé stante in quanto non è un vero cristallo. Al contrario l’opale è un minerale amorfo costituito da silice idrata; il contenuto in acqua può arrivare fino al 20% in peso.
Il colore di questa pietra preziosa varia molto, a seconda dei diversi elementi presenti nella matrice di silice; per questo motivo si può trovare l’opale trasparente o bianco latte, oppure verde, rosso, giallo, marrone, nero o multicolore. Gli opali più pregiati sono quelli che presentano il tipico fenomeno dell’opalescenza, un gioco di colori e di luce dovuto ad effetti di interferenza e diffrazione.
Per far risaltare queste caratteristiche e vista la scarsa trasparenza, rifrazione e dispersione, l’opale viene tipicamente tagliato a cabochon.
In genere gli opali più preziosi sono quelli neri che presentano una colorazione ad arlecchino, ricca di rosso e viola.
TANZANITE
La tanzanite è una particolare varietà di zoizite che è stata rinvenuta molto recentemente, nel 1967 in prossimità di Arusha, Tanzania. La gemma è caratterizzata da un colore blu, spesso con una sfumatura violacea. Il suo valore dipende dalla tinta e saturazione, molto valutati sono i blu meno i colori più tenui come certe pietre dal tenue colore fiori di lavanda.Il suo valore dipende anche dalla sua rarità in quanto si rinviene in quantità molto limitate e quasi esclusivamente in Tanzania, dove, pare che il giacimento principale sia in via di esaurimento.
La tanzanite ha una quotazione di poco inferiore a quella di alcuni zaffiri infatti il suo colore assomiglia a quello di uno zaffiro di fine qualità.
La tanzanite perde il confronto con lo zaffiro nella durezza, settimo posto per la prima e nono per il secondo nella scala di Mohs, ciò nonostante la sua bellezza e il blu profondo degli esemplari migliori ha fatto pronunciare ad un esperto di gemme queste parole: “la tanzanite appare come uno zaffiro desidererebbe essere.